Come è cambiato il mondo e il mondo del lavoro nell’era del digitale?
Se prima l’essere reperibili in qualsiasi momento era un’esclusiva di alcuni mestieri e professionisti, ora il mercato dell’online richiede una presenza costante e un aggiornamento continuo.
La possibilità di accedere sempre al web richiede il continuo aggiornamento dei contenuti multimediali.
Ad esempio un quotidiano online non potrà permettersi di inserire contenuti al di là di un limite di tempo (quello necessario per inserire la notizia il più presto possibile) per non rischiare di non essere letto. Il giornalismo tradizionale si scontra con siti, blog, social network, portali e soprattutto la velocità.
Il mondo cambia, siamo nell’era dello schermo. Secondo le ricerche anzi dei 6 schermi: Tv, tablet, Computer, smart whatch, in-car. Il mondo cambia, le tecnologie cambiano e cambiano anche le persone.
La diffusione dell’online in Italia nel 2015 raggiunge l’86,3% della popolazione, con 41.5 milioni di italiani che dichiarano di accedere a internet da qualsiasi luogo e strumento.
La total digital audience nel 2015 ha registrato un valore medio di 28.8 milioni di utenti unici nel mese e di 21.7 milioni nel giorno medio.
Nel solo mese di dicembre sono stati 22.2 milioni gli italiani che hanno navigato almeno una volta nel giorno medio da PC o device mobili, il 2% in più rispetto all’anno precedente e un incremento del 7% per la fruizione di internet da mobile (smartphone e/ tablet). (Dati di audiweb della total digital audience in Italia a dicembre 2015)